Per celebrare la giornata del software libero, mi sto sparando questo ottimo documentario del regista Francesco Paciocco. Una serie di “hacker della mente” che lavorano per elevare la nostra coscienza ad un livello superiore: Master/Mind si apre con l’intervista ai fondatori di OpenBCI, una società che produce degli EEG open-source per l’utilizzo da parte di scienziati, studiosi, hacker e fondamentalmente tutti coloro che desiderano accedere ai segreti dell’attività elettrica del loro cervello.
Giocattolini spaziali
La NASA mette a disposizione una serie di tool gratuiti per costruire droni, esplorare lo Spazio o, semplicemente, divertirsi. Ci sarà anche qualcosa opensource?
Suonare accompagnati dall’intelligenza artificiale
Ecco un affascinante progetto per Raspberry, pyton e pianoforte. Amazing.
Pixel for pc
Ottime notizie: Pixel (l’Os di Raspberry) disponibile per PC e Mac!
Dowse. Per un IoT “consapevole”
Segnalo questo progetto molto interessante: Dowse (che significa rabdomante) e’ un dispositivo per controllare cosa sta “attraversando” la vostra rete domestica, per portare fuori dalla rete gli apparecchi connessi (pc, stampante, termostato, lavatrice…), sentire cosa fanno (la stampante sta avvisando un suo server su come usate le cartucce!) e di decidere se sia o no necessario che si connettano alla rete in un particolare modo.
In questo momento è in corso una campagna di crowdfunding su ProduzioniDalBasso
Valentina, opensource per cartamodelli
Nel mondo wearables c’è da perdersi, a partire dal software per creare cartamodelli, fino ad arrivare alle mille applicazioni in campo healthcare (ma di questo ne parliamo poi!).
Terremoto e opensource
Segnalo l’interessante iniziativa terremotocentroitalia.info: un portale per realizzare in maniera collaborativa cartografie aggiornate degli eventi e delle infrastrutture viarie.
Matteo Tempestini e Matteo Fortini, ideatori di questo progetto, assicurano di non volersi in alcun modo sostituire alle fonti istituzionali di informazione, perché “lo scopo è quello di aggregare e non disperdere contenuti utili a tutti provenienti da fonti di varia natura, ufficiali e non, e al fine creare valore in un momento di crisi per il paese”.
Altre cose
Ubuntu non fa per me 